Per parlare di AdWords, da consulente e contributor, passando per le docenze nei Corsi di Laurea, Master e Formazione aziendale.
Forse sono la persona che stavi cercando!

Hai bisogno del mio aiuto?
Il mio telefono: 347.5420046
La mia e-mail: testa@blubit.it

giovedì 5 febbraio 2015

Le 5 cose da non fare per non rallentare la pubblicazione degli annunci AdWords

Partiamo dal dire che non sono regole, ma eventi che si sono verificati in questi anni, in momenti diversi e su account diversi. L'accumulo di queste esperienze, mi porta a dire che con buona percentuale, fare una di queste cose qua sotto, rallenta la pubblicazione dell'annuncio stesso.
Attenzione, questo non significa che non si debbano fare, significa soltanto che è sempre buona norma creare annunci diversi, in modo tale da dare il tempo alla campagna di far partire anche gli "annunci lumaca".

Quindi, vediamo le (almeno) 5 cose da non fare nei testi degli annunci, se si ha fretta di far partire una campagna*.

1. Acronimi
L'inserimento degli acronimi è concesso, ma l'annuncio deve passare in revisione "manuale". Facciamo un esempio limite però... VOIP è un acronimo che piace poco e il sistema tende a sospendere addirittura la visualizzazione dell'annuncio.
Il problema con gli acronimi è dovuto al "tutto maiuscolo".

2. Le false parole brand
Il "Caso" (con la "c" maiuscola, perché ormai lo è per definizione) è l'uso della preposizione articolata dell. State tranquilli che se scrivete "Approfitta dell'Offerta", il sistema vi sospendereà l'annuncio. Nessun problema, ripartirà dopo richiesta di esenzione, ma di fatto, l'annuncio non partirà subito.

3. La percentuale nel titolo
Allora, qui dobbiamo fare una bella distinzione, perché non è propriamente vero che l'annuncio non parte. Diciamo che nei casi in cui la percentuale viene messa all'inizio della frase, ho notato una particolare lentezza nel fare uscire l'annuncio.
Quindi, se dovete mettere uno sconto preferite questa versione: "Sconto del 50%..." a questa versione "50% di Sconto..."

4. Assenza dei giorni prima della scadenza nella funzione Countdown
Ne avevo già parlato in giro e mi sono confrontato con alcuni colleghi. Preferite questa sintassi {=COUNTDOWN("2015/02/28 23:59:59","it",35)} a questa {=COUNTDOWN("2015/02/28 23:59:59","it")}, dove come ultimo parametro inseriamo i giorni prima del termine. Inserire il dato fa partire subito l'annuncio.

5. Testo breve nella prima riga di descrizione
Attenzione qui. Ricordate che se nella prima riga di descrizione inserite il ".", questa, se il vostro annuncio appare nelle posizioni premium, verrà spostata accanto al titolo. Quindi nessun problema; ma se il vostro annuncio si posiziona nella colonna destra, una riga breve, potrebbe non produrre la visualizzazione dell'annuncio.

E', diciamo... tutto... se avete altri casi, vi aspetto nei commenti!

* è opportuno ricordare che grazie alla possibilità di impostare la data di partenza e programmando con dovuta attenzione l'inizio della campagna, questo problema non si pone.

4 commenti:

  1. Ciao Andrea,

    grazie per l'aiuto che stai dando nella community con interventi ed articoli sempre precisi e chiari!

    Venendo alla lettura dell'articolo mi ha attirato l'attenzione la funzione COUNTDOWN in cui sto avendo problemi nell'utilizzo (nemmeno l'help di Google mi sta dando un aiuto concreto). Tu dici che per evitare problemi nella pubblicazione non si dovrebbero mettere i giorni prima del termine, ma se nel caso io volessi far partire l'annuncio prima dei 5 giorni di default considerati da AdWords come dovrei fare?
    Non sarebbe troppo limitativo non impostare tale temine?

    RispondiElimina
  2. Ciao Davide,
    in questi casi nessun problema, perché puoi impostare una data diversa da quella di default. Per far partire subito l'annuncio, se mancano (per fare un esempio) 10 giorni, puoi tranquillamente mettere in manuale il parametro 10!

    RispondiElimina
  3. Ok Grazie Andrea
    Tu consigli di impostare il COUNTDOWN direttamente dal widget che si apre oppure dalla Libreria Condivisa?
    Perchè sto incontrando problemi nell'implementazione e mi hanno suggerito di impostarlo dalla Libreria...tu cosa consiglieresti?
    Grazie di nuovo!!

    RispondiElimina
  4. Il feed è sempre stabile (una volta configurato), nonché estremamente versatile. Occorre giusto un minimo di capacità di programmazione (più che altro organizzativa) e non è mai una cattiva idea sfruttarne le potenzialità.
    Non posso darti riscontro se sia meglio l'una o l'altra cosa nei termini dei callout, ma sicuramente non è un cattivo consiglio.

    RispondiElimina