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mercoledì 19 luglio 2017

L'ultimo Clic è davvero il male?

L'immagine mostra il "Departure". Idealmente l'inizio del viaggio... ma qui parliamo della fine. Vorrei parlare in prosa, o metterlo in musica, perché sarebbe senz'altro più poetico. Più appassionato, appassionante e romantico. Perché potremmo dire che dove c'è un traguardo, o una fine, necessariamente c'è anche un inizio.
Il nostro inizio, la partenza, è quindi il clic. Si, torniamo sulla terra, quella fatta di fango, dove ci si sporcano le mani. Ma non voglio oggi parlare di funnel. Lasciamo perdere ormai la dissertatio. Mi appassiona, ma rischiamo di volerla mettere ovunque, anche quando non ne abbiamo bisogno. Il prezzemolo sta ovunque, ma non sul gelato magari... o almeno, non in tutti. Poi c'è chi sicuramente ce lo mette.

Tra qualche giorno, mi butterò sulla prosa, vale a dire sull'inizio del viaggio. Ma ora dedichiamoci alla fine. Resto sulla metafora, l'allegoria, il racconto... insomma, non tocco il marketing. No.
Immaginiamo che a un certo punto ci svegliamo - un po' alla Lost - su un'isola, vestiti di tutto punto, sotto a una bella palma, ci giriamo e non c'è nessuno. Come contestualizziamo? Perché siamo lì?
Dobbiamo cercare indizi. Quindi cerchiamo, stavolta alla CSI (sembro Kader Cherif oggi, con le sue citazioni sui telefilm...).
Indizi. Perché sono qui? Ecco... ho buttato così tanto fumo, che adesso anche voi direte... "ma di cosa stiamo parlando?". E' esattamente questo il punto. Vi ho appena descritto, trascinandovi con me, cosa vuol dire "ultimo clic". Cosa vuol dire far lavorare AdWords in "ultimo clic".
Significa in pratica lavorare sull'arrivo, ma non sul percorso che ha portato all'arrivo, senza pensare al perché questo arrivo è accaduto. Perché siamo su quest'isola?

E sapete qual è il punto più oscuro di questo passaggio? Che il marketer stupido, pensa che poco importa se l'utente non sa perché è lì. Del resto, l'annuncio è apparso in funzione della query!

Ma il bischero, non è l'utente. Perché il marketer pirla... non considera che se l'utente non sa perché è atterato lì... non lo saprà nemmeno il marketer. E il suo modello diventa: NON replicabile.