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mercoledì 30 novembre 2016

Target demografico su AdWords, sesso ed età

Parlerò tra qualche giorno delle nuove estensioni di prezzo. Formidabili. Ma oggi mi voglio concentrare, brevemente e con qualche semplice consiglio, sull'importanza tattica dei segmenti di pubblico su Rete Ricerca AdWords.

A qualcuno sarà passato (non mi sembra che l'Insider ne abbia parlato), ma se accediamo alla scheda "Segmenti di pubblico" e filtriamo per "Dati demografici", il sistema restituirà a livello di "Vista Gruppo Annunci" o a livello "Visualizzazione account", i dati di interazione (e relative metriche) dei target intesi come sesso ed età.

Pur restando [spesso] predominanti i dati relativi ad accessi "Sconosciuti", è davvero utile vedere in che modo i nostri target (incrociabili attraverso lo strumento "Visualizza combinazioni demografiche") interagiscono - e convertono - con i nostri annunci.

La prima cosa da fare, valida "purtroppo" solo a livello di Gruppo e quindi se ne avete tanti, armatevi di pazienza, è quella di predisporre aggiustamenti dell'offerta.
Utile annichilire quasi, i target che rispondono peggio, ma davvero più utile aggiustare al rialzo (abbondate!) le offerte per quei target che rispondono meglio.

Qui ricordate la spesso dimenticata regola che si applica al CPA. Se il vostro CPA [target] è 5€, prestate attenzione al costo conversione dei vari target. Per esempio... se un target ha un costo conversione di 2,50€, raddoppiate l'offerta (alias +100%). Maggiore sarà l'aggiustamento (e l'offerta), maggiore l'esposizione. Di contro, se avete un target con costo conversione di 10€, meglio forse ridurre il CPC del 50%! Riducendo così l'esposizione.

La seconda cosa che non deve passare inosservata, è la comunicazione. Facciamo un esempio semplicemente comprensibile. Immaginiamo di avere un annuncio dedicato alle spose, per l'acquisto del loro abito dei sogni.
I clic potrebbero arrivare da ragazze o mamme (per ridurre ai minimi termini). In questo caso non sarebbe forse meglio cambiare la persona del messaggio?
Rivolgiamoci alle ragazze dicendo "il tuo abito dei sogni"... mentre alle mamme, sarà forse più opportuna la terza persona, qualcosa di simile a "regala un sogno a tua figlia".

Vero che c'è da segmentare, ripartire e via dicendo. Vero che AdWords porta sempre più alla divisione. Ma io voglio per un attimo guardare il bicchiere mezzo pieno. Dividere non vuol dire "incasinare" i report, ma ordinarli.
La politica dell'esclusione, tende a trovare chi performa meglio. Alla lunga, avremo solo due gruppi. Chi performa e chi non performa... e in tutto questo non ci vedo niente di complesso!