Parlerò tra qualche giorno delle nuove estensioni di prezzo. Formidabili. Ma oggi mi voglio concentrare, brevemente e con qualche semplice consiglio, sull'importanza tattica dei segmenti di pubblico su Rete Ricerca AdWords.
A qualcuno sarà passato (non mi sembra che l'Insider ne abbia parlato), ma se accediamo alla scheda "Segmenti di pubblico" e filtriamo per "Dati demografici", il sistema restituirà a livello di "Vista Gruppo Annunci" o a livello "Visualizzazione account", i dati di interazione (e relative metriche) dei target intesi come sesso ed età.
Pur restando [spesso] predominanti i dati relativi ad accessi "Sconosciuti", è davvero utile vedere in che modo i nostri target (incrociabili attraverso lo strumento "Visualizza combinazioni demografiche") interagiscono - e convertono - con i nostri annunci.
La prima cosa da fare, valida "purtroppo" solo a livello di Gruppo e quindi se ne avete tanti, armatevi di pazienza, è quella di predisporre aggiustamenti dell'offerta.
Utile annichilire quasi, i target che rispondono peggio, ma davvero più utile aggiustare al rialzo (abbondate!) le offerte per quei target che rispondono meglio.
Qui ricordate la spesso dimenticata regola che si applica al CPA. Se il vostro CPA [target] è 5€, prestate attenzione al costo conversione dei vari target. Per esempio... se un target ha un costo conversione di 2,50€, raddoppiate l'offerta (alias +100%). Maggiore sarà l'aggiustamento (e l'offerta), maggiore l'esposizione. Di contro, se avete un target con costo conversione di 10€, meglio forse ridurre il CPC del 50%! Riducendo così l'esposizione.
La seconda cosa che non deve passare inosservata, è la comunicazione. Facciamo un esempio semplicemente comprensibile. Immaginiamo di avere un annuncio dedicato alle spose, per l'acquisto del loro abito dei sogni.
I clic potrebbero arrivare da ragazze o mamme (per ridurre ai minimi termini). In questo caso non sarebbe forse meglio cambiare la persona del messaggio?
Rivolgiamoci alle ragazze dicendo "il tuo abito dei sogni"... mentre alle mamme, sarà forse più opportuna la terza persona, qualcosa di simile a "regala un sogno a tua figlia".
Vero che c'è da segmentare, ripartire e via dicendo. Vero che AdWords porta sempre più alla divisione. Ma io voglio per un attimo guardare il bicchiere mezzo pieno. Dividere non vuol dire "incasinare" i report, ma ordinarli.
La politica dell'esclusione, tende a trovare chi performa meglio. Alla lunga, avremo solo due gruppi. Chi performa e chi non performa... e in tutto questo non ci vedo niente di complesso!
Per parlare di AdWords, da consulente e contributor, passando per le docenze nei Corsi di Laurea, Master e Formazione aziendale. Forse sono la persona che stavi cercando!
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Hai bisogno del mio aiuto?
Il mio telefono: 347.5420046
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Visualizzazione post con etichetta aggiustamento offerta. Mostra tutti i post
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mercoledì 30 novembre 2016
Target demografico su AdWords, sesso ed età
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lunedì 30 maggio 2016
Incolla i segmenti di pubblico, più facile e veloce
Un piccolo passo per AdWords, ma un grande passo per gli inserzionisti.
Da qualche giorno, per chi come me usa spesso la segmentazione sui gruppi annunci, è apparsa una nuova funzione davvero utile.
In pratica, se vi è mai capitato di dover incollare dei segmenti di pubblico su diversi gruppi annunci, il sistema si portava dietro un piccolo "bug"... o diciamo una dimenticanza.
Infatti, volendo farcire i gruppi di segmenti, sappiamo comunque che è necessario selezionare i vari segmenti e importarli manualmente.
L'alternativa, davvero poco utile, era quella di copiare i segmenti e di incollarli gruppo su gruppo... ma questa funzione presentava un problema di fondo!
L'importazione, inseriva di default il segmento come targeting e offerta... di fatto, imponendo - nel caso di "solo offerta" - di cambiare comunque manualmente i segmenti.
Come detto, da qualche giorno, la nuova funzione consente, come da immagine in testa all'articolo, di scegliere tra tre opzioni:
a) Predefinito (che eredita le impostazioni dalla matrice)
b) Solo offerta
c) Targeting e offerta
In questo modo, a parte la "scocciatura" di dover comunque inserire i segmenti in tutti gli annunci, abbiamo almeno la faciltazione di non dover cambiare altro. E in pochi minuti, l'impostazione è omogenea tra tutti i gruppi!
venerdì 8 aprile 2016
Inserire le regioni su AdWords in 3 passaggi e 20 secondi
Il vostro cruccio è inserire a mano le regioni di Italia per tenere sotto controllo come si comportano gli utenti... magari dopo aver letto il mio articolo "AdWords e il Target per Regione"?
Nessun problema, perché è un'operazione che si può compiere in 20 secondi.
Ecco qua i semplici passaggi da seguire:
1) Entrate nella scheda impostazioni e alla voce "Località", cliccate su "Ricerca avanzata"
2) Nella scheda che si apre, selezionate "Gruppo di località"
3) Si apre una finestra...
... dove dovete incollare l'elenco qua sotto e cliccare su "Cerca":
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Così:
4) Cliccate adesso su "Aggiungi tutte le località trovate"...
... e confermate con ok!
Facile e veloce, no? Abbiate naturalmente l'accortezza di salvare l'elenco delle regioni in qualche file txt... pronto per l'uso per ogni occasione!
Nessun problema, perché è un'operazione che si può compiere in 20 secondi.
Ecco qua i semplici passaggi da seguire:
1) Entrate nella scheda impostazioni e alla voce "Località", cliccate su "Ricerca avanzata"
2) Nella scheda che si apre, selezionate "Gruppo di località"
3) Si apre una finestra...
... dove dovete incollare l'elenco qua sotto e cliccare su "Cerca":
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Così:
4) Cliccate adesso su "Aggiungi tutte le località trovate"...
... e confermate con ok!
Facile e veloce, no? Abbiate naturalmente l'accortezza di salvare l'elenco delle regioni in qualche file txt... pronto per l'uso per ogni occasione!
venerdì 1 aprile 2016
L'importanza del bidding per posizione

Il tono polemico, a ogni modo, deriva dalla pletora di articoli contro il bidding per posizione. Vale a dire alla frenesia di costringere l'annuncio a stare in una posizione in particolare. Ricordo che tempo fa esisteva una specifica funzione e che oggi, in un modo o nell'altro, tale procedura è possibile sia attraverso le strategie di offerta, che attraverso le automazioni delle parole chiave.
Però, attenzione, in entrambi i casi, non c'è un bidding chirurgico e anzi, la scelta è solo tra due opzioni:
a) parte alta della prima pagina
b) genericamente in prima pagina
Prima invece era possibile scegliere dove stare. Evidentemente questo sistema presentava lacune, oltretutto amplificate in modo drammatico dall'introduzione degli aggiustamenti di offerta. In pratica il sistema doveva gestire troppe variabili, perché quel posizione "2" (per fare un esempio), era poi drogato da +/- variazioni percentuali su località, device e orario.
Io però mi sono divertito a cercare in giro, perché soprattutto con la scomparsa della colonna destra e i comportamenti isterici degli inserzionisti che hanno in molti casi alzato il CPC per ignoranza d'uso della piattaforma, ho riscontrato miglioramenti di posizione (evviva?), ma a fronte di innalzamento dei CPC medi.
Ciò significa, tradotto in parole povere, che dove avevo impostato (nuovo esempio) 1€ di CPC Max e mi trovavo in posizione 2 con una spesa di CPC medio di 0,50€, improvvisamente ho subito un miglioramento della posizione (evviva?) ma con un CPC a 0,55€.
Perché?
La risposta è semplice. I "bischeri" hanno alzato il CPC, ma con qualità inferiore sulle parole chiave, hanno portato le mie chiavi (di qualità superiore) ad alzare la posizione con un sensibile aumento dei costi. Grazie bischeri!
Allora io devo giocare al contrario. Se il punto di forza è la qualità, perderò sempre. In pratica la mia forza (la qualità) diventa anche la mia deficienza, perché pagherò di più proprio per colpa della qualità. Anche abbassando il CPC Max, il flusso al rialzo dell'asta, non ristabilizzerebbe la posizione precedente!
E quindi? E quindi mi sono imbattutto in questo vecchio script: Bid To Position - Single Account.
Questo script lavora su vari parametri (piuttosto semplici e intuitivi da configurare) per fare in modo che tutte le parole dell'account, arrivino a una stessa posizione, aggiustando automaticamente l'offerta (di default su base settimanale), in modo da trovare la posizione scelta.
Ho però fatto una piccola modifica, se prendete la porzione di codice qua sotto, vedrete che ho messo la nota "// imposta come condizione la label scelta".
In pratica ciò significa che la condizione di applicazione della regola, vale solo per le parole chiave alle quali ho assegnato quel valore di etichetta.
function raiseKeywordBids() {
// Condition to raise bid: Average position is greater (worse) than
// target + tolerance
var keywordsToRaise = AdWordsApp.keywords()
.withCondition('Status = ENABLED')
.withCondition('AveragePosition > ' + (TARGET_AVERAGE_POSITION + TOLERANCE))
// imposta come condizione la label scelta
.withCondition("LabelNames CONTAINS_ANY ['NomeEtichetta']")
.orderBy('AveragePosition ASC')
.forDateRange('LAST_7_DAYS')
.get();
while (keywordsToRaise.hasNext()) {
var keyword = keywordsToRaise.next();
keyword.setMaxCpc(keyword.getMaxCpc() * BID_ADJUSTMENT_COEFFICIENT);
}
}
A questo punto un'ultima riflessione.
Sapete qual è la cosa più divertente? Che a quel punto, chi vi starà sopra, per la questione definita prima, pagherà un bel po' di più di voi!
Per lo script:
Copyright 2015, Google Inc. All Rights Reserved.
@author AdWords Scripts Team [adwords-scripts@googlegroups.com]
lunedì 7 marzo 2016
Aggiustamento offerta per mobile su Gruppo Annunci

In effetti questa funzione è disponibile e di fatto se ne parla da un bel po' di tempo, solo che come spesso capita, è rimasta in sordina e ci sono pochi articoli che ne parlano!
Proviamo a fare chiarezza, perché probabilmente il suo scarso utilizzo, è legato al fatto che è una funzione un po' nascosta.
Intanto... teniamo presente che la possibilità di attivare la funzione, è disponibile solo se non avete tolto i device mobili a livello di campagna. Quindi nelle impostazioni non dovete aver settato -100% per gli smartphone.
Poi... altra cosa importante, nel caso di variazione, comanda sempre il gruppo e non la campagna! Quindi se impostate un +10% sul gruppo e un -10% a livello di campagna, questo significherà che tutti i gruppi annunci della campagna, hanno un -10%, tranne il gruppo al quale avete affidato il +10%.
La variazione è davvero utile, soprattutto se siete abituati a gestire i gruppi con corrispondenze diverse (un gruppo con le esatte, uno con le generiche e via dicendo)! Saprete infatti che sul telefono si usano chiavi più "concise"... quindi spesso è utile fare un aggiustamento soprattutto dove le chiavi sono esatte e brevi!
Ma come si configura? Semplicissimo (certo... ora che ve lo dico... prima un po' meno!).
Entriamo in campagna e clicchiamo su impostazioni. Poi selezioniamo l'aggiustamento per device mobili. Fin qui tutto facile.
A questo punto, dal menù di sinistra, assicuratevi che la campagna sia srotolata e che quindi siano visibili i singoli gruppi. Bene... il gioco è fatto! Cliccate sui singoli gruppi e vedrete che l'aggiustamento diventa "grigino"... a questo punto potrete modificare l'offerta per il singolo gruppo selezionato!
Facile no (adesso)?
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