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giovedì 15 ottobre 2015

3 consigli sul Customer Match di AdWords


Customer Match, o in italiano "Email dei clienti", è come ho più volte avuto modo di dire, un metodo col quale Google strizza l'occhio sia al Programmatic Marketing che alla Marketing Automation.
Un sistema integrato di tattiche, che sfrutta i canali AdWords, da Gmail (disponibile solo per account @gmail.com), rete ricerca e YouTube.
L'utente viene catturato nel suo "journey" e uso appositamente il termine utente, poiché secondo quello che dice la normativa d'uso, l'intento del servizio è quello di lavorare con nominativi che abbiano accettato di essere accarezzati dalle nostre comunicazioni. Non è quindi necessario che siano nostri clienti. Basta che il loro indirizzo email sia nei nostri archivi, perché legato a una precedente volontaria sottoscrizione.
A tal proposito, trovo utile analizzare alcune modalità d'uso di queste liste, ricordando che attivando questa opzione di pubblico, è anche possibile usare segmenti simili!

Ma veniamo ai 3 consigli sul Customer Match

1) Attenti al tradimento
Qui vale chiaramente per i clienti. Una volta che hanno comprato da noi, la cosa più difficile è portarli a ricomprare. Se quindi il cliente usa una ricerca relativa a un prodotto che noi vendiamo, dobbiamo assolutamente figurare prima dei nostri competitor e allettare il cliente con un messaggio dedicato. Il cliente si deve ricordare di aver comprato da noi e si deve ricordare che è rimasto soddisfatto!

2) Da considerazione a intento
Se il cliente non ha comprato da noi, ma è iscritto alle nostre newsletter, possiamo idealmente pensare che ci stia seguendo perché è nel nostro segmento di consideration.
Seguirlo nel suo percorso diventa importante per coccolarlo e farlo entrare definitivamente nell'ultima fase, e cioè nell'acquisto. Individuare quindi le parole chiave che attivano l'acquisto, per raggiungere il prospect nel momento in cui è pronto a comprare.

3) Registrato che non compra
Attenzione che comunque la registrazione deve consentire la ricezione di nostre comunicazioni! Fate attenzione a questo aspetto quando fate registrare un utente. Non è detto che stia accettando di ricevere comunicazioni... ma se invece così fosse, diventa un'arma importante.
Analizzati i tempi del percorso di acquisto, cercate di seguirlo soprattutto su Gmail, che potrebbe usare per ricevere consigli da amici sul suo futuro acquisto. Individuando le parole "sensibili" potremmo stimolare il suo ritorno e la conclusione del processo di acquisto.

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